6/6/2025
Arzignano/Montorso, sospensione del servizio di acquedotto per circa 5.000 utenze dalle 22 di mercoledì 11 giugno alle 7 di giovedì 12 giugno per consentire l’allacciamento alla rete del serbatoio del centro idrico di Canove
Nell’ambito dei lavori per il completamento del centro idrico di Canove di Arzignano, sarà sospeso il servizio di erogazione dell’acqua dell’acquedotto civile per circa 5.000 utenze di Arzignano, e una via di Montorso, dalle ore 22 di mercoledì 11 giugno alle 7 di giovedì 12 giugno per consentire l’intervento per realizzare l’interconnessione del serbatoio del centro idrico alla rete.
Le vie del Comune di Arzignano interessate dalla sospensione del servizio sono via Altura, via delle Betulle, via Bottego, via Broggia, via Busa, via Caboto, via Canove, via Ca’ Rossa, via del Commercio, via della Concia, via Decima Strada, via dei Faggi, via Ferraretta, via dei Frassini, via Giardino, via Giorio, via dell’Industria, via del Lavoro, via Madonna dei Prati, via del Motto, via Muttoni, via Palladio, via delle Pioppe, via dei Platani, via Prima Strada, via Quarta Strada, via Quinta Strada, via Restena, via Sabbionara, via dei Salici, via San Pietro, via Scamozzi, via Seconda Strada, via dei Sediari, via Sesta Strada, via della Tecnica, via Terza Strada, strada delle Tezze, via Trissino, via Vaccari, via Vicenza, via Vignaga, vicolo Vignaga e a Montorso via Roggia di Sopra.
La scelta di effettuare l’intervento nelle ore notturne ha l’obiettivo di ridurre al minimo i disagi per gli utenti, che sono stati avvisati della sospensione del servizio con l’affissione di manifesti nelle vie interessate e tramite un messaggio sms indirizzato a chi ha fornito al gestore idrico il proprio numero di cellulare.
Lo scorso gennaio era entrato in funzione il nuovo sistema di filtraggio a carboni attivi del centro idrico di Canove per abbattere la presenza di Pfas (LEGGI LA NEWS). Entro la fine dell’anno è prevista la fine dei lavori per il completamento del centro idrico che potenzierà il sistema acquedottistico. Il progetto complessivo prevede, oltre alla realizzazione di un serbatoio di accumulo da 7.700 metri cubi, anche la rigenerazione dei pozzi esistenti e la sostituzione delle pompe sommerse. Il centro sarà in parte alimentato da energia pulita, grazie all’installazione di pannelli fotovoltaici per la produzione di oltre 35 kW/h.
