L’ACQUEDOTTO E IL CONTESTO NORMATIVO DEI CONTROLLI

L’ acquedotto

Attingimenti

La fonte principale dell’approvvigionamento idrico è costituita da pozzi di fondovalle, i quali prelevano l’acqua dalla falda freatica ad una profondità variabile tra 40 e 100 metri.
Per i comuni montani l’acqua viene attinta da sorgenti collinari e montane poste ad una quota compresa fra 220 e 1.200 metri sul livello del mare.

I punti di prelievo da cui attinge Acque del Chiampo sono 78, di cui 27 pozzi nell’area di fondovalle e circa 50 sorgenti nell’area montana.

Acque del Chiampo | QUALITÀ DELL’ACQUA

Le fonti di approvvigionamento di Acque del Chiampo S.p.A. Società Benefit si possono suddividere in nove gruppi:

  • le sorgenti Brassavalda (loc. Marana), comuni di Crespadoro e Altissimo;
  • la sorgente Papalini, Crespadoro;
  • i pozzi in località Arso, Chiampo;
  • i pozzi in località Grumello, Chiampo;
  • i pozzi in località Canove (Tezze), Arzignano;
  • i pozzi in via Roggia, Montorso Vicentino;
  • i pozzi in località Longa e Natta, Montecchio Maggiore;
  • i pozzi in località Madonna dei Prati, Brendola;
  • i pozzi in località Almisano, Lonigo, gestiti non gestiti da Acque del Chiampo S.p.A. Società Benefit.

 

Potabilizzazione

La potabilizzazione consiste nei trattamenti di rimozione di eventuali sostanze inquinanti per ottenere acqua idonea al consumo domestico. Per le acque erogate da Acque del Chiampo S.p.A. Società Benefit viene eseguito un processo di disinfezione che consiste nel dosaggio di ipoclorito di sodio e/o mediante trattamenti con raggi ultravioletti, i quali assicurano che l’acqua distribuita rispetti i più elevati standard igienico-sanitari.

Nel territorio servito sono stati individuati alcuni sistemi idrici caratterizzati da contaminazione da PFAS. Al fine di garantire un approvvigionamento idrico con caratteristiche chimico-fisiche e organolettiche che soddisfino i requisiti minimi imposti dalla legge per l’utilizzo umano, Acque del Chiampo S.p.A. Società Benefit ha adottato per alcune fonti di approvvigionamento procedure di filtrazione mediante l’utilizzo di carboni attivi.

Distribuzione

L’acqua viene distribuita attraverso un sistema di condotte, impianti e manufatti adibiti all’erogazione idrica fino al contatore per alimentare le utenze civili, produttive, pubbliche e per gli idranti antincendio.

Le acque della Valle del Chiampo e il giudizio di qualità

Acque del Chiampo | QUALITÀ DELL’ACQUA

La qualità delle fonti di approvvigionamento idrico viene definita all’interno di un contesto normativo o scientifico che ne stabilisce i requisiti.

Fin dal 1958 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha elaborato criteri di qualità per le acque destinate al consumo umano, fatti propri dalle Istituzioni ed inseriti nelle normative dei singoli Stati. Per il nostro Paese vale il Decreto legislativo 23 febbraio 2023, n. 18, che recepisce la direttiva comunitaria 2020/2184, relativa alle acque destinate al consumo umano.

Sulla base di queste norme, l’acqua viene sottoposta ad un complesso di analisi approfondite, i cui risultati vengono gestiti mediante precise e rigorose procedure aziendali.

I parametri più importanti che vengono analizzati, riportati sul referto emesso dal laboratorio, sono quelli che permettono di capire le caratteristiche, e quindi la qualità, dell’acqua che si beve.

I parametri sono suddivisi in: 

Acque del Chiampo | QUALITÀ DELL’ACQUA

Le principali caratteristiche organolettiche, chimiche e microbiologiche delle principali fonti di approvvigionamento (pozzi e sorgenti) sono riportate nel prospetto di analisi

> CONSULTA I RISULTATI DELLE ANALISI

Controlli e monitoraggi

L’acqua distribuita da Acque del Chiampo S.p.A. Società Benefit viene sottoposta ad un duplice controllo, sia da parte della Società stessa (controlli interni – Art. 14 D.Lgs. 18/23) sia da parte del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’Unità Locale Socio Sanitaria n. 8 “Berica”. (controlli esterni – Art. 13 D.Lgs. 18/23).

I monitoraggi interni vengono svolti in maniera programmata lungo tutta la filiera idropotabile, effettuando specifiche analisi a valle degli impianti di potabilizzazione, secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia. Il numero minimo è calcolato per legge proporzionalmente al volume d’acqua distribuito.

> CONSULTA I RISULTATI DELLE ANALISI

Le analisi sono svolte dal laboratorio interno di Acque del Chiampo, certificato da Accredia (ente unico di accreditamento) per l’esecuzione di prove chimiche e microbiologiche su matrici ambientali secondo la norma UNI CEI EN ISO/ IEC 17025:2018. Il laboratorio risponde inoltre ai requisiti della norma UNI EN ISO 9001:2015 come certificato da DNV GL.