29/5/2023
Sostenibilità, la scuola primaria di San Rocco di Arzignano vince il premio nazionale “Vito Scafidi” con un progetto sull’acqua della vallata sostenuto da Acque del Chiampo
Gli alunni della scuola San Rocco di Arzignano hanno vinto il XVII Premio nazionale Vito Scafidi “Buone pratiche Sicurezza e Salute a scuola”, nell’area Sostenibilità e Cambiamento Climatico, con il progetto “L’acqua della nostra valle… amica preziosa” che ha ricevuto una sovvenzione da Acque del Chiampo.
I ragazzi sono stati premiati nelle scorse settimane a Roma al Centro Europa Experience David Sassoli dove sono stati accompagnati dalla dirigente Linda L’Amante e da una rappresentanza di docenti.
“Facciamo le nostre più calorose congratulazioni agli studenti, ai docenti e alla dirigenza della scuola per questo importante riconoscimento a livello nazionale – commentano il presidente di Acque del Chiampo, Renzo Marcigaglia, e il vice presidente, Guglielmo Dal Ceredo -. Siamo felici di aver potuto contribuire con Acque del Chiampo al raggiungimento di questo risultato che rimarrà indelebile nella memoria dei ragazzi, che hanno dimostrato grande impegno nei confronti dell’ambiente e attenzione al nostro territorio".
Il progetto presentato dagli alunni della scuola San Rocco, che fa parte dell’Istituto Comprensivo S1 di Arzignano, ha permesso agli alunni di conoscere l’importanza dell’acqua per il territorio dal punto di vista storico, economico e sociale, imparando a rispettarla anche nella vita quotidiana attraverso una serie di buone pratiche sull’uso sostenibile della risorsa idrica. Il lavoro accurato di ricerca di informazioni, le uscite didattiche, gli incontri con esperti e testimoni, l’utilizzo di fonti di vario tipo hanno contribuito ad ampliare le conoscenze di ciascun alunno, ma anche a condividerle e a metterle a disposizione dell’intera comunità attraverso un video e una mostra, e a promuovere le buone pratiche da adottare nella vita quotidiana.
La giuria ha premiato il progetto perché ha dato centralità e importanza al territorio a partire dal torrente Chiampo. Attraverso il coinvolgimento di tutte le classi della scuola e di innumerevoli soggetti attivi sul territorio, gli alunni sono stati protagonisti di un lungo e complesso percorso di tipo storico-geografico-scientifico-tecnologico, che merita un particolare plauso. Le tappe di questo percorso sono state raccontate in modo efficacissimo attraverso immagini, disegni, musiche, articoli, voci narranti che testimoniano non solo l’importanza di apprezzare e proteggere l’ambiente naturale in cui si vive, ma anche di difenderlo e di recuperarlo anche quando alcuni tentino di distruggerlo per interessi propri e di adottare comportamenti sostenibili quotidiani ovunque ci si trovi. L’aver restituito alla propria comunità, con la produzione di un video e la realizzazione di una mostra nella biblioteca cittadina questa articolata e preziosa “narrazione”, aggiunge un valore civico ulteriore a quanto realizzato.