25/2/2023
Pfas, il fotoreporter ambientalista Stefano Schirato documenta l’attività di Acque del Chiampo per la salvaguardia della risorsa idrica
Dai filtri a carbone attivo della centrale idrica di Montecchio Maggiore, al prelievo dei campioni di acqua dai pozzi, dalle analisi di laboratorio alla ricerca di possibili tracce di microinquinanti, alle sperimentazioni nella serra idroponica per la verifica dell’accumulo di sostanze perfluoroalchiliche negli ortaggi, all’intero ciclo di depurazione dell’impianto di Arzignano.
Il fotoreporter ambientalista Stefano Schirato, già autore di servizi pubblicati in Italia e all’estero – fra gli altri, da New York Times, CNN, Vanity Fair, National Geographic e Al-Jazeera – su temi sociali e legati alla tutela del pianeta, ha documentato l’attività di Acque del Chiampo per contrastare la minaccia Pfas che interessa il territorio dell’Ovest Vicentino.
“Il mio è un lavoro a lungo termine con cui intendo rappresentare il rapporto tra la comunità e un territorio profondamente segnato dalla vicenda Pfas, da un punto di vista documentaristico e artistico, attraverso scatti in bianco e nero” ha spiegato il fotografo Stefano Schirato.
“Affrontare il problema Pfas è per noi una priorità, sia per quanto riguarda l’attività quotidiana di salvaguardia della risorsa idrica, sia per garantire la massima trasparenza nei confronti della popolazione e degli stakeholder, ad esempio attraverso la pubblicazione delle analisi dei Pfas sul nostro sito internet, ma anche aprendo le porte a chi, come Schirato, vuole approfondire il tema dal punto di vista documentaristico – ha commentato il direttore generale di Acque del Chiampo, Andrea Chiorboli -. Per questo abbiamo accolto con piacere la sua richiesta di documentare la nostra attività; abbiamo quindi apprezzato la qualità del lavoro del fotoreporter, con cui ci auguriamo di proseguire la collaborazione, anche con l’organizzazione di una mostra in grado di valorizzare sul territorio scatti di grande bellezza e intensità”.