15/6/2024
Impianto di depurazione, l’Arzignano Robotic Team al lavoro per ampliare il plastico in scala inserendo l’impianto fotovoltaico sulla discarica 8
I ragazzi dell’Arzignano Robotic Team, con la supervisione del professor Bruno Bruna e il coordinamento dell’associazione Connessioni Didattiche, stanno ampliando il plastico in scala del depuratore di Arzignano per inserire anche l’impianto fotovoltaico in fase di avvio sulla discarica numero 8.
Nell’atrio della sede di Acque del Chiampo di Arzignano è in piena attività il cantiere per sviluppare ulteriormente il progetto formativo che coinvolge gli studenti delle medie che operano con droni e stampanti 3D per riprodurre fedelmente ogni singolo elemento del depuratore al servizio del settore della concia, con 30.000 metri cubi di reflui industriali trattati al giorno in un’area di 155.000 metri quadrati e una capacità depurativa pari a 1,6 milioni di abitanti equivalenti. Per l’impianto fotovoltaico vengono stampati e installati i pannelli in scala in 3D per un totale di circa 40 ore di lavoro.
L’impianto fotovoltaico, che avrà un totale di 2,4 megawatt di picco (MWp) generati da circa 11.500 metri quadrati di pannelli solari, sta per entrare in attività. L'energia prodotta, in grado di soddisfare il fabbisogno energetico equivalente al consumo domestico annuo di elettricità (circa 3 MWh) di oltre 830 famiglie di 4 persone, sarà interamente utilizzata per alimentare il depuratore di Arzignano.
Recentemente Acque del Chiampo ha ottenuto il suo primo finanziamento ESG da 3,3 milioni di euro proprio per la realizzazione di investimenti in energie rinnovabili (LEGGI LA NEWS).
