14/1/2025
Gli energy manager dei gestori veneti di Viveracqua in visita all’impianto di depurazione di Arzignano
Gli energy manager di Viveracqua hanno visitato l’impianto di depurazione di Acque del Chiampo di Arzignano, al servizio del distretto conciario, che tratta ogni giorno 30.000 metri cubi di reflui industriali provenienti da 130 aziende direttamente collegate per una capacità depurativa pari a 1,6 milioni di abitanti equivalenti.
I responsabili della gestione del settore energetico, che hanno l’obiettivo di condurre la transizione energetica verso fonti rinnovabili e per l’efficientamento dei consumi, del consorzio Viveracqua che riunisce le società interamente a capitale pubblico della regione erano: Filippo Zini di Acque del Chiampo, Alessandro De Pol di Veritas (coordinatore del gruppo di lavoro Energia di Viveracqua), insieme all’ex coordinatore del gruppo Francesco Dal Moro, sempre di Veritas, Simone Magri di Acque Veronesi, Paolo Pizzaia di Alto Trevigiano Servizi e Eligio Goffo di Etra.
“Questa visita rafforza la collaborazione di Acque del Chiampo con gli altri gestori del Veneto per realizzare progetti comuni in tema di energia, un settore fondamentale per lo sviluppo sostenibile nell’ambito della depurazione – commenta il direttore di Acque del Chiampo, Andrea Chiorboli -. Dopo l’avvio lo scorso settembre dell’impianto fotovoltaico di Montorso da 2,5 megawatt di potenza di picco che alimenta il depuratore di Arzignano (LEGGI LA NEWS), stiamo completando l’iter per la costituzione delle Comunità Energetiche Rinnovabili con i 10 Comuni soci ed intendiamo installare ulteriori impianti fotovoltaici su edifici e terreni di proprietà della società. In quest’ottica, abbiamo anche avviato il dialogo con il Gestore dei Servizi Energetici (GSE), la società interamente partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che promuove lo sviluppo delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica”.