2/12/2023
Filiera della concia, in Acque del Chiampo l’avvio dell’iter per il protocollo d’intesa con la Regione Veneto. Donazzan: “Definiamo un percorso condiviso per sostenere l’eccellenza e favorire le transizioni”
Formazione, inserimento lavorativo, transizione ecologica e digitale, aggiornamento delle competenze e welfare territoriale sono stati i temi al centro dell’attenzione nell’incontro di giovedì (30 novembre) nella sala conferenze della sede di Acque del Chiampo organizzato dall’assessore regionale all’Istruzione, Formazione, Lavoro, Pari Opportunità, Elena Donazzan.
L’assessore – al tavolo dei relatori con Giuliano Bascetta e Luca Romano dell’Unità di crisi aziendali della Regione Veneto e Alessia Bevilacqua, sindaco di Arzignano e presidente del Consiglio di Bacino Valle del Chiampo, in rappresentanza dei sindaci del territorio – ha delineato il percorso per arrivare alla definizione di un protocollo su base condivisa come cornice in cui le parti potranno sviluppare progettualità che la Regione potrà sostenere con risorse dedicate.
L’invito è stato rivolto ad associazioni di categoria, sindacati, istituti scolastici, gestori idrici impegnati nella depurazione e altre realtà protagoniste della filiera della concia. Erano presenti: Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, Confindustria, Confartigianato, Assomac, Unpac, Unic, Apindustria Confimi, Distretto Veneto Della Pelle, Consiglio di Bacino Valle del Chiampo, Medio Chiampo, CCIAA Vicenza, ITS Green Leather Manager, ITTE Galileo Galilei, Cfp Chiampo, IIS Marzotto Luzzatti, Arzignano Capitale della Pelle.
Dopo un’analisi sull’andamento del settore, i partecipanti si sono confrontati su strategie e strumenti per affrontare le sfide che interessano il distretto veneto della concia nel presente e ancor più nel futuro prossimo, con particolare riferimento agli aspetti reputazionali e della sostenibilità della filiera produttiva in termini di sostituzione generazionale, transizione green e digitale.
“Ritengo la filiera della concia fondamentale per l’economia regionale e nazionale – ha sottolineato l’assessore Elena Donazzan – questa rilevanza è oggi ribadita anche dalla legge sul Made in Italy che la include tra le filiere strategiche. Le maggiori sfide per il futuro possono essere affrontate in modo ordinato e uno dei percorsi che abbiamo sperimentato con successo in ambito regionale con la filiera dell’occhialeria è quello del protocollo di intesa. Qui ci confrontiamo con un sistema industriale diverso che però ha già saputo affrontare e superare grosse criticità anche con il supporto della Regione. Ricordo che per primi abbiamo promosso per la filiera un percorso per costruire le competenze necessarie per la transizione ecologica: il nostro ITS Green Leather Manager è stato premiato nel 2020 dall’Unione Europea ed è tutt’oggi considerato un’eccellenza. Ora dobbiamo gestire la transizione ecologica e quella digitale e generare attrattività per i lavoratori. Un protocollo definito su base condivisa potrà quindi costituire la cornice in cui le parti potranno sviluppare progettualità che la Regione potrà sostenere con risorse dedicate. Gli ambiti su cui è possibile agire direttamente sono la formazione, l’inserimento al lavoro, l’aggiornamento delle competenze, l’agevolazione delle transizioni, la promozione di un modello di welfare territoriale”.
Il tavolo si riaggiornerà a breve per un confronto più operativo tra i soggetti coinvolti.
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