26/5/2023
Emergenza idrica, conclusi i lavori per la riqualificazione delle sorgenti Fontanafredda e Piatta a Campodalbero di Crespadoro
Si sono conclusi i lavori di somma urgenza per la riqualificazione delle sorgenti Fontanafredda e Piatta a Campodalbero di Crespadoro, interventi fondamentali per assicurare la continuità della fornitura di acqua alle utenze dell’Alta Valle in periodi di emergenza idrica.
“Si è trattato di un cantiere molto complesso per la difficoltà di intervenire in territorio montano, tanto da richiedere anche l’utilizzo di un elicottero per il trasporto delle strutture – commentano il presidente di Acque del Chiampo, Renzo Marcigaglia, e il vice presidente, Guglielmo Dal Ceredo -. Ma sono lavori fondamentali per garantire la qualità della risorsa idrica messa a disposizione degli utenti dell’Alta Valle e la continuità dell’erogazione anche in momenti di elevata richiesta in periodi di emergenza idrica. Come azienda pubblica, il nostro obiettivo è garantire il servizio a tutti gli utenti senza interruzioni, che sia la grande azienda della zona industriale o la famiglia che abita nella contrada di montagna. Grazie a questi interventi, ci sarà meno bisogno di utilizzare autobotti per alimentare i serbatoi delle zone montane. Ai cittadini raccomandiamo di evitare sprechi e di utilizzare l’acqua in modo consapevole, seguendo i suggerimenti della campagna “L’Acqua è preziosa, non sprecarla” promossa da Acque del Chiampo con i 10 Comuni soci e il Consiglio di Bacino Valle del Chiampo”.
Per la sorgente Fontanafredda sono state sostituite le opere di presa esistenti, arrivando a captare un’ulteriore venuta d’acqua, e sono stati realizzati i collegamenti al nuovo serbatoio. I lavori hanno consentito di raddoppiare la produzione di acqua potabile rispetto al passato.
Per la sorgente Piatta sono state sostituite le due opere di presa, dando la possibilità in questo modo di captare una rilevante quantità di risorsa idrica che prima non poteva essere immessa nella rete acquedottistica. Le lavorazioni sono proseguite con l’installazione di un nuovo serbatoio di accumulo all’interno dell’edificio esistente, e con l’ammodernamento di quest’ultimo tramite la sostituzione degli infissi e la sistemazione della copertura.
L’importo complessivo dei lavori è di circa 195.000 euro e l’intervento è stato finanziato con un contributo della Regione Veneto.