23/04/2022
Chiampo, procedono a ritmo spedito i lavori per portare l’acquedotto alla frazione Mistrorighi, un’opera attesa da trent’anni
Procedono a ritmo spedito in linea con la tabella di marcia i lavori di Acque del Chiampo per la posa delle condotte che estenderanno l’acquedotto alla frazione Mistrorighi di Chiampo, un’opera attesa da trent’anni.
Nei giorni scorsi in Comune a Chiampo è stato fatto il punto della situazione sull’avanzamento dei lavori nell’incontro di coordinamento tra il sindaco di Chiampo, Matteo Macilotti, e il direttore generale di Acque del Chiampo, Andrea Chiorboli.
“Ringrazio Acque del Chiampo per l’ottima collaborazione instaurata che ha permesso di rispettare in pieno il cronoprogramma nonostante le difficoltà che vivono tutti i cantieri in questo periodo – commenta il sindaco Matteo Macilotti -. Si tratta di un’opera di importanza storica con interventi molto complessi che inevitabilmente comporteranno qualche disagio. Ma con Acque del Chiampo e l’impresa incaricata dei lavori ci siamo coordinati per limitare al minimo l’impatto del cantiere, in particolare sulla viabilità. Abbiamo concordato che i lavori più significativi verranno fatti tra la fine di luglio e il mese di agosto, quando le attività produttive sono più scariche e non c’è il trasporto pubblico legato alle scuole”.
Via Grolla rimarrà chiusa almeno fino all‘8 maggio per consentire i lavori e la posa di circa 3 chilometri di tubazioni. È comunque prevista la riapertura serale e nei weekend con senso unico alternato regolato con semaforo.
Tra agosto e settembre si concluderà la posa delle condotte iniziata lo scorso autunno, e successivamente nel mese di novembre termineranno tutti i lavori. A quel punto verrà realizzata un’asfaltatura provvisoria per consentire al manto stradale di assestarsi; l’asfaltatura definitiva sarà fatta nella primavera del 2023. Collegati al cantiere principale per portare l’acquedotto a Mistrorighi, ci sono anche altri due interventi per realizzare l’alimentazione da valle dei serbatoi esistenti di Vignaga e Carradori. L’importo totale dei lavori è di circa un milione e 400mila euro.
