1/6/2023
Alluvione Emilia-Romagna, prosegue fino al 6 giugno l’impegno di Acque del Chiampo con uomini e mezzi per liberare Solarolo dal fango
Prosegue l’impegno di Acque del Chiampo in Emilia-Romagna per portare aiuto al territorio e alla popolazione duramente colpiti dalla terribile alluvione di due settimane fa.
Si sarebbe dovuto concludere ieri l’intervento del gestore idrico con uomini e mezzi – un autospurgo e un furgone attrezzato – partiti martedì 23 maggio da Arzignano, ma la Protezione Civile della Regione Veneto ha richiesto la prosecuzione del servizio fino a martedì 6 giugno per liberare dal fango Solarolo, uno dei Comuni più colpiti dalla calamità naturale in provincia di Ravenna.
“Come abbiamo accolto subito la richiesta di supporto dal 23 maggio, ora proseguiamo con convinzione il nostro impegno a supporto dell’Emilia-Romagna – commentano il presidente di Acque del Chiampo, Renzo Marcigaglia, e il vice presidente Guglielmo Dal Ceredo -. Ringraziamo i nostri dipendenti che hanno manifestato fin da subito la disponibilità a partire e ora ad andare avanti per qualche altro giorno. Il loro è un contributo fondamentale: se nei primi momenti dell’emergenza è infatti prioritario mettere in sicurezza persone e beni, poi è importantissimo agire, come stiamo facendo, sulle fognature e sulle acque nere in generale per evitare che possano esserci contaminazioni con l’acqua dell’acquedotto per uso domestico. Siamo quindi felici di poter dare il nostro contributo concreto per aiutare l’Emilia-Romagna a ritornare alla normalità”.
