Acquedotto, nelle zone montane e collinari acqua limitata agli usi essenziali in Alta Valle del Chiampo e in alcune frazioni collinari di Arzignano e Chiampo

Acque del Chiampo | Acquedotto, nelle zone montane e collinari acqua limitata agli usi essenziali in Alta Valle del Chiampo e in alcune frazioni collinari di Arzignano e Chiampo
Acque del Chiampo | Acquedotto, nelle zone montane e collinari acqua limitata agli usi essenziali in Alta Valle del Chiampo e in alcune frazioni collinari di Arzignano e Chiampo

4/7/2025

Acquedotto, nelle zone montane e collinari acqua limitata agli usi essenziali in Alta Valle del Chiampo e in alcune aree collinari di Arzignano e Chiampo

La mancanza di precipitazioni, le alte temperature e l’aumento dei consumi idrici fanno scattare i primi provvedimenti di Acque del Chiampo per evitare possibili disagi causati dall’emergenza idrica in Alta Valle del Chiampo e nelle zone collinari di Arzignano e Chiampo più esposte al problema.

Iniziano infatti a presentarsi alcune criticità nel sistema di distribuzione dell’acquedotto nelle zone ad altitudine più elevata dove i serbatoi di raccolta faticano a tenere riserve adeguate per i momenti di consumo di picco. La limitazione dei consumi serve a evitare provvedimenti di emergenza come l’utilizzo di autobotti per alimentare i serbatoi.

Per questo nei giorni scorsi è stata disposta la chiusura delle fontane pubbliche di montagna nel Comune di Crespadoro e oggi Acque del Chiampo scrive ai sindaci Alessia Bevilacqua di Arzignano, Filippo Negro di Chiampo, Omar Loris Trevisan di Altissimo, Elisa Maria Ferrari di Crespadoro, Romina Bauce di Nogarole Vicentino e Gabriele Tasso di San Pietro Mussolino per chiedere di emanare un’ordinanza di limitazione dell’acqua agli usi essenziali. In tutto il territorio dei Comuni di Alta Valle (Altissimo, Crespadoro, Nogarole e San Pietro) e in alcune vie di Arzignano e Chiampo

Ad Arzignano le vie interessate sono via Baeti, via Balote, via Bettega, via Biasella, via Brescia, via Campagnola, via Capitello, via Casteneda, via Cavallaro, via Conche, via Dal Maso, via Fratta Alta, via Fratta Bassa, via Lunardi, via Pereo, contra’ Peroni, via Prianti, via Pugnello, via dei Roccoli, via San Marcello,  via San Sebastiano, via Sasso Moro, via Scaiola, via Segan, via Spelaia, via Togni, via Tre Valli e via dei Zanconati.

A Chiampo le vie interessate dal provvedimento sono: via Ferrari, via Fracassi, via Mozzarei e via Radi.

Agli altri 4 sindaci dei Comuni soci (Brendola, Lonigo, Montecchio  Montorso) è stata inviata una lettera per sensibilizzare la popolazione a fare comunque attenzione ad eliminare gli sprechi, ricordando le regole del decalogo “L’Acqua è Preziosa, non sprecarla”.

Il servizio di acquedotto funziona a pieno regime, fornendo a tutti gli utenti acqua di qualità senza problemi – commenta il presidente di Acque del Chiampo, Renzo Marcigaglia -. Come due anni fa però, date le condizioni del clima, prevediamo possibili criticità per i serbatoi più in alto. Con l’aumento dei consumi in questi mesi, bisogna limitare l’utilizzo per evitare anomalie. In ogni caso saremmo pronti a intervenire con le autobotti per rifornire i serbatoi, se il livello dell’acqua dovesse scendere troppo, garantendo quindi la continuità del servizio per tutti. Ma speriamo di non dover ricorrere a questa via perché è costosa, con la collaborazione di tutti i cittadini che invitiamo a fare attenzione a non sprecare acqua”.